Domenica 12 novembre si è svolto, al Teatro Galletti di Domodossola, la decima edizione del Premio Nazionale di Poesia “Quantarte è anche parola”. Come negli anni scorsi la giornata è iniziata con l’introduzione del Prof. Silvano Ragozza, quest’anno preceduta da un brano suonato al flauto dalla flautista e docente di flauto traverso Martina Stefanoni, nipote del Pittore e amico Peppino Stefanoni, al quale è stata dedicata questa edizione. Sono state poi lette le 20 poesie finaliste in ordine casuale, con intervalli musicali a cura del Maestro Massimo Falda e della Soprano Catia Lippolis. La manifestazione viene “interrotta” per un intervallo di circa mezz’ora durante la quale chi è presente in sala e lo desidera può comporre una poesia in estemporanea con 4 parole scelte dalla commissione. Quando la manifestazione riprende vengono premiati i vincitori del Premio con le opere create all’uopo dagli artisti di Quantarte.
Per la sezione a tema libero: 1° Cesare Maria Figini di Vertemate (Dai lunghi orizzonti) con un quadro di Giorgio da Valeggia; 2° Laura Cerasaro di Nebbiuno (Attimo) con un quadro di Franco Picchetti; 3° Flavio Provini di Milano (La carezza tiepida del sole) con un quadro di Daniela della Vedova.
Per la sezione “Sogno di dipingere,dipingo il mio sogno – Vincent Van Gog”: 1° Barbara Tascone di Milano (Sogno di dipingere) con un quadro di Peppino Stefanoni; 2° Anna Pezzuti di Meina (Senza titolo) con un quadro di Ernesto Pirotta; 3° Domenico Braccini di S.Maria a Monte (Riconoscenza) con un quadro di Loreta Ferroni. Infine sono state premiate le poesia dell’estemporanea: 1° Lisanna Cuccini, 2° Laura Cerasaro, 3° Adriana Balestrini.